I miei quadri prendono spunto dai pupazzi della Ledraplastic, da quelli Disney a quelli della Metro Goldwyn Mayer d'epoca perché portatrici di valori universali come il coraggio, la condivisione, la tolleranza, l’equità, l’amicizia e l’amore. Nonostante questa nuova contemporanea pelle gommosa che li ricopre, la forza delle forme rimane intatta e continua a trasmettere un messaggio di positività come a rappresentare che forti valori anche se nascosti prendono il sopravvento sulla negatività. La ricerca della felicità è spesso tortuosa e lunga in ogni epoca e per ogni individuo. Una costante è quella di trovare sollievo dalla vita reale nel mondo delle fiabe, del sogno, una sorta di camera di compensazione che cambia pelle ma non perde mai la sua forza ed intensità. In questo caso la figura reale lascia spazio ad una nuova interpretazione che si apre a visioni nel mondo dell’immaginario.